L’Isola Madre è la più vasta tra le Isole Borromee. L’origine del suo nome è dubbia: da un lato chi sostiene sia il riconoscimento del suo valore preponderante nel bacino del Verbano,
dall’altro chi lo vede come omaggio a Margherita Triulzo, madre di Renato I Borromeo.
Nel suo territorio si estende uno dei giardini botanici più antichi d’Italia, il cui particolare microclima favorisce la crescita e la fioritura di rare piante subtropicali e fiori esotici. Questo giardino all’inglese, sviluppato su più terrazze, si estende per circa otto ettari e crea un ambiente molto vicino a quello di una località tropicale.
Sull’isola ha sede anche uno splendido palazzo cinquecentesco, oggi allestito con arredi provenienti da varie dimore della famiglia Borromeo che ricreano lo stile tipico del XVI e XVII secolo.
Al suo interno è possibile ammirare lo splendore del Salone di Ricevimento, la Sala delle Stagioni, la Sala delle Bambole e la particolarissima collezione di marionette e teatrini.