Le rive del Lago Maggiore sono condivise tra il Canton Ticino e le province del VCO, Novara e Varese. Questa posizione offre una ricca tradizione enogastronomica a tutti gli appassionati del gusto e della buona tavola.
La tradizione culinaria del Verbano pone sempre l’accento sui suoi pesci che generosamente accorrono alle reti dei pescatori: come il persico, pesce simbolo del lago, servito in squisiti filetti o reso protagonista di magnifici risotti, e le alborelle, fritte o in carpione, ma anche i più rari lucci e le sublimi trote di lago, carpe, coregoni e salmerini. E se siete nei pressi di Luino non dimenticate di fermarvi per gustare il lavarello carpionato, servito freddo come vuole l’antica ricetta.
Nei taglieri delle nostre tavole nostrane non mancano salumi, pancetta e bresaola. Molto ricca la produzione delle Valli dove primeggiano la mortadella ossolana, il prosciutto e il violino di capra della Val Viggezzo o il rinomato lardo alle erbe di Macugnaga.
E tutti questi squisiti salumi si sposano molto bene con corposi vini rossi come il Ghemme Docg e il Nebbiolo delle colline novaresi; mentre delle valli ossolane il noto Prunent, il Nouv Bruschett e il Cà d’Matè, adatto ai piatti robusti, alle carni rosse ed ai formaggi. Se invece vi trovate sulle sponde del Lago è possibile deliziare il proprio palato con i vini di Angera, che vengono chiamati “Ronchi Varesini”, prodotti sia bianchi, rossi e rosati.
Quando si parla di formaggi, si sa, si rievoca la montagna, ma alla Toma del Mottarone e ai caprini freschi della Valcuvia risponde la sponda lacustre lombarda con la sua Formaggella di Luino e con i formaggini di capra; mentre Novara e Varese lottando per il primato del proprio gorgonzola DOP. Nonostante la pianura si difenda bene, però, bisogna ammettere la superiorità montana in questo caso, che regala quei formaggi che rendono unica la Latteria di Crodo, tra tutti il Bettelmatt, prodotto esclusivamente negli alpeggi dei comuni di Baceno, Premia e Formazza.
I più golosi possono provare l’emozionante abbinamento formaggio/miele approfittando della dolcezza del rinomato Miele di Laveno, prodotto in tre tipologie: millefiori, di castagno e di acacia.
Nella cucina locale di questo territorio potrete gustare, nelle diverse botteghe, nei negozi di prodotti tipici e nelle pasticcerie, le prelibatezze della tradizione come: la Fugascina di Mergozzo, le Margheritine di Stresa, biscotti prodotti in onore della regina Margherita di Savoia, il Pan Dolce di Cannobio, le Intresine di Verbania, biscotti al burro cosparsi di mandorle e nocciole, la Torta di Pane del VCO, gli Amaretti di Gallarate, i Brutti e Buoni di Gavirate; oltre che i tradizionali Biscotti di Novara, preparati con farina di frumento, zucchero e uova, infine il Dolce di Varese, un tronchetto soffice e leggero.
Ce n’è per tutti i gusti! Per gli amanti del fine pasto consigliamo i distillati, come l’Amaro Mottarone, e le grappe tipiche, come quella di Angera, famosa dal 1847 con la Grappa “Rossi d’Angera”. In Ossola invece sono tipici il ” Fil da Fer” e il “Genepy” bianco o verde.