Fino al 19 settembre 2016 Palazzo Madama di Torino ospita nelle sue sale una mostra che mette sotto i riflettori una delle dive più amate e rimpiante di tutti i tempi: Marilyn Monroe, ancora oggi icona senza tempo di bellezza e sensualità. L’inaugurazione non a caso è stata il 1° giugno 2016, giorno in cui avrebbe compiuto 90 anni.
La rassegna “Marilyn Monroe. La donna oltre il mito” documenta la vita della celebre attrice attraverso l’esposizione di 150 oggetti personali, molti dei quali provenienti dalla sua casa di 5th Helena Drive in Brentwood, California, lasciati al suo maestro di recitazione e mentore Lee Strasberg.
Vestiti, accessori, oggetti personali, articoli di bellezza, documenti, lettere, appunti su quaderni, contratti cinematografici, oggetti di scena e spezzoni di film. E le meravigliose fotografie della diva, quelle inedite e originali della stampa del tempo, e quelle scattate dai leggendari fotografi di Marilyn Monroe – Milton Greene, Alfred Eisenstaedt, George Barris e Bernt Stern – che la ritrasse poco prima della morte in un famoso servizio per Vogue (The last sitting. 1962).
La mostra ripercorre cronologicamente il backstage della vita della donna Marilyn, o meglio Norma Jeane Baker. Una visione insolita e intima: non solo l’immagine dell’attrice di successo e di una icona glamour, ma anche il suo lato privato, il mondo interiore in cui lei spesso si rifugiava, sola e fragile. Ma anche la donna intelligente, pronta nel rispondere ai fotografi con ironia e creatività.
Ad accompagnare la mostra, fotografie di grande formato e clip da video, film, documentari e una colonna sonora con le canzoni di Marilyn Monroe. E un ospite d’eccezione: il quadro dipinto da Andy Warhol Four Marilyns (1979-1986).
E a Marilyn Monroe è dedicato MM, il profumo creato da Sileno Cheloni, mastro profumiere di Aquaflor, bottega artigiana fiorentina, espressione dell’eccellenza profumiera del made in Italy. Il profumo MM è legato ad una campagna a sostegno del museo. L’acquisto di uno dei prodotti dedicati all’essenza andrà infatti a sostegno della raccolta fondi destinata ad ampliare i servizi di accoglienza, didattica e comunicazione essenziali per un Family Museum come Palazzo Madama.