Il Grand Hotel Campo dei Fiori, simbolo della stagione più florida della Varese del primo Novecento, apre le sue porte dopo oltre cinquant’anni. L’occasione è la mostra dedicata a Giuseppe Sommaruga nel centenario della sua morte che di questa opera fu l’autore del progetto in ogni su più piccolo dettaglio.
La rassegna dal titolo “Giuseppe Sommaruga (1867-1917). Un protagonista del Liberty“ si terrà fino al 31 luglio 2017.
L’atrio in marmo bianco, il grande salone centrale e le due sale laterali del piano terreno, l’unico agibile, accolgono le opere fotografiche di Sergio Ramari, Davide Niglia e Alessandro Angelo Carlo Raineri dedicate agli edifici progettati dal Sommaruga a Varese e in Italia, ma il vero protagonista della mostra è lo stesso Hotel, che nonostante il passare del tempo mantiene un fascino unico.
Un taglio del nastro storico che ha visto la partecipazione del curatore, insieme a Vittorio Sgarbi, Andrea Speziali, del vicesindaco Daniele Zanzi, dell’onorevole Maria Chiara Gadda e Andrea Buffarello della proprietà GHP – Finalba group che ha confermato la volontà di restituire ai varesini e non solo questa importante opera d’arte.
Molti infatti hanno sempre guardato da lontano questa imponente architettura che domina dalla cima del Campo dei Fiori ed è ormai parte integrante del paesaggio varesino. La visita al Grand Hotel permette di assaporare il fascino dello stile Liberty e dei grandi ricevimenti e non si può evitare di immaginare quanto potesse essere sfarzoso ed elegante con i suoi ricchi ospiti.
La visita alla mostra è possibile solo su prenotazione grazie all’impegno di oltre 40 volontari FAI Giovani provenienti da tutta la Lombardia, che impiegano il loro tempo libero per rendere possibile la riapertura di questo gioiello Liberty ai visitatori.
Maggiori informazioni sulla mostra: www.italialiberty.it/mostrasommarugamilano