Per depurarsi e dimagrire dopo gli eccessi del pranzo di Natale, e in vista del cenone di Capodanno, un consiglio molto seguito è quello di non affidarsi a diete last minute ma, per togliere il grasso, la strategia alimentare migliore è una sana dieta depurativa.
«Saltare i pasti è sbagliatissimo così come non è assolutamente necessaria la classica dieta fai da te, che comporta digiuni con successivo senso di fame e abbuffate», spiega la nutrizionista Carmen Campana come riporta La Stampa. Alternare il digiuno ad abbuffate fa più male che bene. Lo dicono tanti studi. Bisogna depurare il fegato, l’intestino e rigenerare la pelle. «Con un’alimentazione detox – dice Carmen Campana – è possibile eliminare le tossine, depurarsi, allontanare il senso di gonfiore e contrastare la ritenzione idrica. Un regime alimentare a basso contenuto calorico, ma ad alto tasso di alimenti e sostanze drenanti e depurative»
Per depurare il fegato bisogna ridurre alimenti grassi o fritti, evitare di cucinare con il burro, evitare l’alcol. «Vanno eliminati – dice Carmen Campana a La Stampa – i grassi saturi e preferiti i cibi dall’azione drenante e stimolante, come indivia, carciofi, broccoli (questi ultimi capaci di attivare enzimi che agiscono nel processo di detossificazione dell’organismo), verdure a foglia verde come spinaci, cicoria. Da non dimenticare, inoltre, le barbabietole, che abbondano in vitamine del gruppo B e C, in magnesio, calcio, zinco, ferro e betacarotene, tutti importanti per stimolare la purificazione del corpo. Importante, poi, introdurre alimenti contenenti acidi grassi insaturi, come la frutta secca, in particolare quando al fegato appesantito si associano sintomi come stitichezza e mancanza di energia. Consigliabile il consumo di frutta dalle proprietà disintossicanti come limoni, fichi, mele e uva e un buon quantitativo di acqua».
Bisogna avere un intestino sano per assorbire meglio gli importanti nutrienti dei cibi, come vitamine e sali minerali. «I cibi utili a purificare questo organo – sottolinea Carmen Campana – sono quelli di facile assorbimento, contenenti fibre associate a grosse quantità di acqua e vitamine; devono avere, inoltre, discrete quantità di magnesio e zinco, oligoelementi che favoriscono sia la motilità del tratto superiore dell’intestino, sia la vitalità della flora batterica benefica. Ne sono un esempio mele, pere, uva, anche sottoforma di centrifugati o frullati».
“Le tisane sono utilissime per depurarsi come, ad esempio, quella al finocchio. Questo ortaggio ha capacità stimolanti nei confronti dello stomaco e dell’intestino. Per questo motivo la tisana al finocchio contrasta i problemi di digestione e il dolore addominale. Oppure tisana alla betulla o alla malva, che, bevuta a piccoli sorsi anche durante la giornata, contiene mucillagini che saziano e tamponano i succhi gastrici. Le tisane sono utili soprattutto prima di andare a letto»
Mangiare detox aiuta la rigenerazione della pelle. «Un’idratazione ottimale della pelle che arrivi dall’interno del corpo è la base per avere un aspetto gradevole e salutare», sottolinea Campana. «Gli alimenti in grado di stimolare il sistema linfatico e le funzioni intestinali per eliminare le tossine, e migliorare di conseguenza l’aspetto della pelle, sono quelli contenenti antiossidanti, provitamina E ed A, vitamina B6, B9 e C e fibre.
Infine, un altro piccolo consiglio è quello di non abbandonare del tutto l’attività fisica, anche se nelle feste è dura fare qualche sacrificio. «L’attività fisica – conferma Campana sempre a La Stampa – può essere d’aiuto per smaltire i chilogrammi presi: scegliere tra 30 minuti di cyclette o passeggiata o corsetta. Per i più fortunati optare per sport come lo sci alpino, lo snowboard o anche il pattinaggio sul ghiaccio».
“Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un’arte.”
Francois de la Rochefocauld