In occasione del Salone di Ginevra (8-18 marzo), oltre all’esposizione delle grandi novità dal mondo dell’automotive, verrà annunciata l’Auto dell’Anno-Car of the Year 2018. Il prestigioso premio, che dal lontano 1964 premia i migliori modelli del settore, sarà assegnato da una giuria composta da 58 membri, che ha già individuato le 7 auto che si sfideranno nella finale, iniziando già nel 2017 una scrematura che ha coinvolto ben 48 vetture.
Le 7 rimaste in corsa sono: l’Alfa Romeo Stelvio, che è chiamata a far giustizia per la Casa del Biscione dopo il secondo posto della passata edizione con la Giulia (il premio andò alla Peugeot 3008), la Volvo XC40 e la Citroen C3 Aircross sempre nella categoria SUV, l’Audi A8 e la BMW Serie 5 tra le Ammiraglie, la velleitaria berlina Kia Stinger e la nuova Seat Ibiza come rappresentante del Segmento B.
Visto l’assortimento e le evidenti differenze tra le concorrenti è difficile fare un pronostico. Considerando però che il gruppo più rappresentato è quello dei SUV, che la Volvo non sembra avere tutte le credenziali per vincere e che in caso di vittoria della Citroen si tratterebbe del terzo trionfo consecutivo del colosso francese PSA, ci sono buone speranze che alla fine sia proprio la Stelvio a primeggiare.
Sulla strada che porta alla vittoria, le avversarie più temibili saranno forse le due tedesche Audi e Bmw, forti sia di un certo peso politico e, oggettivamente, di due proposte molto competitive che fanno della bellezza e delle innovazioni tecnologiche il loro forte. Non sembrano invece concorrere per la prima posizione la Stinger, che nell’immaginario collettivo porterà comunque la Kia a non essere più considerata come una Casa per utilitarie e l’Ibiza, che ha il merito di portare per la prima volta Seat tra le 7 finaliste.
Non sono riuscite a entrare nel novero delle finaliste colossi del calibro di Volkswagen, Fiesta e, soprattutto Mercedes: probabilmente troppo sulla difensiva le prime due, con modelli che hanno mantenuto le linee del passato e troppo provocatoria la casa della Stella. Chiudiamo col ricordare che è dal 2008 che non vince un’auto italiana (Fiat 500) e che l’Alfa Romeo non festeggia dal 2001, grazie alla 147.
