Un 4 marzo da vivere a cento all’ora tra le elezioni del Parlamento Italiano, il derby di calcio di Milano e, in diretta dal Dolby Theatre di Los Angeles, la cerimonia degli Oscar. Ce n’è davvero per tutti i gusti. Di votazioni e di “stracittadine” si parla molto già da parecchio e allora concentriamoci sulla manifestazione Usa che proprio domenica taglia il traguardo delle 90 candeline.
Le candidature sono state annunciate il 23 gennaio e il film che ne ha ricevute di più (ben 13) è La forma dell’acqua-The shape of water di Guillermo Del Toro.
In generale i presentatori della serata, gli attori Tiffany Haddish e Andy Serkis, premieranno i top del mondo cinematografico del 2017, consegnando premi per le 24 categorie in concorso. Come sappiamo bene, le curiosità relative a 90 anni di Academy Awards sono moltissime, e rileggere le più significative è un ottimo esercizio di avvicinamento all’evento.
Iniziamo col ricordare, in un periodo molto particolare per l’universo femminile dopo lo scandalo Weinstein, che l’unica donna premiata come miglior regista è stata Kathrin Bigelow con il suo The Hurt Locker del 2010, e che in totale solo altre 4 le donne che hanno ottenuto la Nomination: Lina Wertmuller (1977), Jane Campion (1994), Sofia Coppola (2004) e l’esordiente Greta Gerwig (2018). Se il gentil sesso non primeggia nella regia, grazie a Meryl Streep lo fa tra gli attori: sono infatti ben 22 le candidature collezionate dalla splendida sessantottenne attrice statunitense.
Tra gli uomini spicca invece Jack Nicholson con 12. La nostra Italia detiene invece l’importante record degli Oscar vinti come Miglior film straniero (14 con addirittura 32 nomination). L’ultimo nostro film premiato è stata La grande bellezza di Paolo Sorrentino, ma l’autentico mattatore è stato il grande Federico Fellini che grazie a dei capolavori del calibro de La strada (1956), Le notti di Cabiria (1957), 8 e mezzo (1963) e Amarcord (1974) ha trionfato in 4 occasioni, oltre al Premio alla Carriera del 1993 con Giulietta non Piangere.
Un altro bel ricordo targato BelPaese è quello che lega il nome della mitica Sophia Loren al primo Oscar assegnato a un attrice per un film non in lingua inglese ( La Ciociara del 1961). Tornando ai giorni d’oggi, riprendendo la sfida uomini/donne, il 75% dei nominati delle categorie individuali sono maschi e anche i guadagni generali presentano un notevole gap: l’attrice più pagata del 2017 è stata Emma Stone, con un cachet di 26 milioni dollari, tra gli attori invece primeggia Mark Wahlberg con 68 (!).
Un 4 marzo davvero speciale, buona visione a tutti!