“Undercolor Arona” e il mitico “Tredicino” apriranno i battenti da questo week end. Il fine settimana dal 2 al 4 marzo 2018 non sarà ricordato per il cielo sereno ma, per gli Aronesi si tratta comunque di giorni di festa. “Undercolor Arona”, arrivata alla terza edizione, permette di passeggiare in Corso Cavour, e nei suoi vicoli, sotto un tetto colorato da circa mille ombrelli che, galleggiando nell’aria disegnano curiosi giochi sia geometrici che irregolari riuscendo inoltre a far passare la luce del sole colorata dal sottile telo.
La parola chiave dell’evento è “Easy” ed è incentrata sull’invito di passare giornate serene e distensive sotto il cielo colorato di Arona. Tempo permettendo…
Ma, questi sono anche i giorni del via al “Tredicino”. Si tratta del consueto Luna park che sarà presente in città dal 2 al 18 marzo presso il Piazzale Aldo Moro. Nel sottolineare che le giostre saranno aperte tutti i giorni feriali dalle 14.30 alle 19 e dalle 20.30 alle 24. mentre nei prefestivi e festivi dalle 10 alle 24, giova ricordare il perché di questa tradizione.
La storia ci riporta indietro addirittura al 13 marzo del 1576, quando gli aronesi presero in consegna le spoglie dei loro martiri Fedele e Carpoforo dopo che, per un certo periodo San Carlo Borromeo preferì trasferirle a Milano per questioni di sicurezza. Da allora questo evento è stato celebrato in molti modi, oggi purtroppo scomparsi: Processioni, esposizioni di bandiere e lenzuola ricamate sui balconi, sagre importanti come quelle della violetta, in cui venivano appuntati sui vestiti questi primi fiorellini di primavera a mo’ di augurio per l’inizio della bella stagione, etc.
A ricordare il “Tredicino”, oltre le giostre e le allegre bancarelle di dolciumi, è rimasta l’esposizione delle reliquie nella chiesa dei SS. Martiri, con i fedeli che possono essere benedetti durante il passaggio sotto il baldacchino che contiene le sacre spoglie.