L’affascinante Isola dei Pescatori, dopo aver vissuto per secoli di pesca, oggi è una delle principali attrazioni dell’intero Lago maggiore.
Con i suoi trecentocinquanta metri di lunghezza e circa un centinaio di larghezza, durante la stagione turistica, ospita migliaia di visitatori ogni giorno.
La novità di questo ultimissimo periodo è l’avvio del progetto “Isola delle reti”, che mira a rendere completamente autonoma dal punto di vista energetico l’intera isola.
Il Comune di Stresa ha scritto sulla propria pagina Facebook: “L’obiettivo del progetto è analizzare la possibilità di autosufficienza energetica dell’isola dei Pescatori, che si pone come caso pilota replicabile su larga scala, attraverso l’utilizzo di un sistema di energia senza fili che sfrutta solo fonti ambientali e naturali. Il futuro dell’energia elettrica comincia da qui”. Ma non c’è solo l’energia al centro del progetto.
Tutto il team di ricerca raccoglierà anche dati sul flusso turistico sia in bassa che in alta stagione, identificando e simulando come potrebbero essere organizzati gli spostamenti in caso di emergenze o crisi (terremoti, smottamenti, cedimenti strutturali, incendi e rischi idrogeologici in generale). Un’analisi e una serie di studi che, come tengono a precisare i responsabili della “ReS On Network”, azienda che collaborerà con l’amministrazione cittadina per l’intera operazione, non saranno per nulla invasivi: “Non abbiamo intenzione di violare un paesaggio storico e così culturalmente ricco, né riteniamo possibile smantellare le infrastrutture esistenti.
Non chiederemo nulla al Comune e alla cittadinanza, se non solo un po’ di pazienza per le ricerche”.