In questi ultimi anni si sono moltiplicate le trasmissioni tv in cui, i più famosi chef stellati ci parlano di cibi, impiattamenti e tecniche alimentari.
E poi video, foodblogger, incontri pubblici: tutti che parlano di come creare e servire i piatti più alla moda. In pochi però si soffermano sui rischi che, gli ignari clienti corrono nell’incappare in ristoranti che non seguono le più essenziali norme igienico-sanitarie.
Bill Marler, avvocato Statunitense esperto in food, ha stilato la lista dei quattro cibi da evitare, o quantomeno da consumare dopo un adeguato accertamento.
E quali sarebbero questi 4 cibi potenzialmente killer? Va detto che ogni cibo potrebbe presentare dei rischi se non conservato correttamente, ma il legale americano si sofferma principalmente sulle insalate, sui gelati da distributore, sulla carne e in generale sui buffet.
Le insalate sono spesso la somma di diversi cibi crudi, che per definizione offrono opportunità di contaminazione molto superiori rispetto ai cibi cotti. Tra l’altro l’aggravante dell’insalata è che spesso, molti ristoratori acquistano lattuga precotta o preconfezionata.
Il gelato da distributore è a rischio soprattutto per la scarsa manutenzione delle machine erogatrici. Basta infatti una piccola presenza di muffa per decuplicare il rischio di un contagio del prodotto.
Anche la carne presenta i suoi pericoli. Secondo gli esperti si dovrebbe consumarla dopo averla cotta almeno a 160 gradi. Solo in questo modo i batteri più pericolosi possono essere distrutti.
Infine, per diversi motivi non si possono non citare i famigerati buffet: Innanzitutto le persone che vi si avvicinano potrebbero toccare il cibo o, peggio, alitare o starnutirci sopra. Oltretutto, le stoviglie possono rivelarsi un ricettacolo di batteri se conservate a temperatura ambiente.
