Partirà da Cittiglio, in provincia di Varese, l’abete scelto per abbellire il Natale della Capitale, è pronto per essere posizionato davanti all’Altare della Patria e addobbato per le feste Natalizie.
Sarà l’erede dello “Spelacchio” che lo scorso anno fu al centro di ironie e polemiche. Il Comune di Roma per questo Natale 2018 non poteva sbagliare; il bando se l’è aggiudicato l’azienda agricola di Cittiglio di proprietà della famiglia Spertini che da generazioni fa questo mestiere.
“Sicuramente è motivo di orgoglio per il nostro paese e per tutto il territorio – afferma il sindaco di Cittiglio Fabrizio Anzani – siamo ben felici di dare alla Capitale un albero di Cittiglio”.
Una bella operazione anche di marketing territoriale, anche alla luce di quanto successo lo scorso anno con Spelacchio; si parlerà inevitabilmente della provincia di Varese, della Valcuvia, dei suoi boschi e della sua agricoltura. La bella figura insomma dovrebbe essere assicurata.
L’albero scelto è della specie abies nordmanniana, misura 23 metri di altezza e ha un’età di circa 40 anni. Curiosa la modalità con cui verrà eseguita l’operazione: i rami più grandi verranno infatti tagliati a Cittiglio, numerati, e “rimontati” sul tronco una volta sul posto.
Per l’intera operazione “albero di Natale”, il Comune di Roma ha messo a budget ben 376mila euro grazie a una cospicua sponsorizzazione da parte di Netflix.