Parigi e i parigini sono usciti da una notte lunga, triste e terribile.
La “bella signora” è stata vittima di un devastante incendio che ha causato il crollo della guglia centrale, di due terzi del tetto, il danneggiamento di una delle torri e il ferimento grave di un vigile del fuoco.
La città si risveglia con il suo monumento simbolo “salvo nella globalità” della struttura, ma irrimediabilmente sfregiato. Immagini terribili, che hanno fatto il giro del mondo e che raccontano di come sia bruciata insieme alla cattedrale, per dirla con Macron, anche “una parte di noi”.
Le cause dell’incendio, hanno spiegato i pompieri, sono “potenzialmente legate” al cantiere di ristrutturazione della guglia gotica, dalla quale nei giorni scorsi sono state tirate giù 16 statue di stagno. L’incendio si sarebbe sviluppato da un’impalcatura.
Se il presidente francese ha promesso la ricostruzione, stamane la regione dell’Île-de-France ha già annunciato lo stanziamento di 10 milioni di euro in aiuti di emergenza per Notre Dame. Questo primo stanziamento ha lo scopo di “aiutare l’arcidiocesi a fare i primi lavori”, ha spiegato detto Valerie Pécresse. “Questa ricostruzione, che ovviamente costerà molto, mobiliterà l’intero Paese, i migliori architetti, i migliori artigiani in Francia, forse il mondo; ce la faremo”, ha detto ancora a Radio Classique. Il miliardario francese Francois Pinault donerà 100 milioni di euro per la ricostruzione di Notre Dame devastata dall’incendio. Pinault è il fondatore di Kering, il gigante del lusso che controlla Gucci e Balenciaga.
Un centinaio di vigili del fuoco sono intanto ancora la lavoro per raffreddare la struttura ma, come ha riferito il sottosegretario all’Interno Laurent Nuñez, il “pericolo d’incendio” è stato “respinto”. Stamattina si terrà un vertice tra esperti per stabilire “se la struttura è stabile” e se i pompieri possano lavorare in sicurezza.
Un Capolavoro Gotico
La cattedrale, nel cuore della capitale francese, è una delle costruzioni gotiche più famose del mondo ed è il monumento storico più visitato d’Europa. Fu costruita dall’anno 1163 al 1344. Ha una pianta a croce latina e due torri campanarie, dove si poteva salire per godere una vista panoramica della città.
L’alta guglia arsa dalle fiamme era alta ben 45 metri e fu costruita nel 1860. Proprio lo scorso anno la Chiesa cattolica francese aveva lanciato un appello per raccogliere fondi e avviare delle opere di restauro della struttura che aveva seri problemi: da anni venivano denunciati dei problemi.
L’incendio è avvenuto nel primo giorno delle celebrazioni della Settimana Santa che portano a Pasqua.