Milano come sempre ci stupisce sotto tutti i punti di vista, ecco che arriva l’ultima innovazione in campo architettonico.
Si tratta di un grattacielo super lusso, che in realtà si fonde in maniera impeccabile con l’ambiente, aiutandolo anche nella riduzione dell’inquinamento.
Si chiama Gioia ed è alto 120 metri, costituito da 30 piani, ma soprattutto rispettoso dell’ambiente. Questo nuovo grattacielo arricchirà ulteriormente lo skyline di Milano. La costruzione, della “Scheggia di vetro” è iniziata nell’estate del 2018 a Porta Nuova occupando gli spazi di quella che una volta era la vecchia sede dell’Inps di via Melchiorre Gioia, al posto di una vecchia struttura, costituita da materiali nocivi per la salute, a breve prenderà vita un palazzo pronto a distinguersi per innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Infatti, si tratta di un palazzo con ampie vetrate, per sfruttare la luce naturale, autosufficiente grazie all’energia prodotta dai pannelli e in grado di ridurre la produzione di anidride carbonica quanto 10 ettari di bosco. Sul nuovo grattacielo sono stati impiantati oltre 225.000 moduli fotovoltaici, la loro presenza permetterà una riduzione del 75 % del fabbisogno energetico, l’energia prodotta dai pannelli, senza inquinare l’ambiente, sarebbe in grado di soddisfare il fabbisogno di circa 306 abitazioni.
Scheggia di Vetro sarà in grado di ospitare fino a 2700 persone, che potranno spostarsi comodamente all’interno della struttura grazie alla presenza di 12 ascensori. Gli spazi di lavoro, viste le grandi vetrate, saranno inondati da luce naturale; all’esterno, invece, la struttura, considerata la vocazione green, ben si integrerà con il verde circostante rappresentato dal parco Biblioteca degli Alberi, un’area di 90.000 mq. La struttura, infatti, sarà attenta alle richieste sempre più esigenti di mobilità green da parte dei cittadini: ci sarà quindi spazio per piste ciclabili e colonnine di ricarica per le auto elettriche. Non solo, anche i mezzi pubblici e i veicoli del car sharing avranno facilità di accesso, in questo modo Scheggia di Vetro sarà raggiungibile da tutti, diventando un punto di connessione con il resto della città. Non c’è ancora stato l’annuncio dell’inaugurazione, ma i lavori dovrebbero terminare entro il 2020.