MILANO (ITALPRESS) – “Io ho coinvolto tutti nello spiegare le modalità e anche nel dire, attenzione che sono stato molto chiaro in campagna elettorale quando ho detto assegnerò gli assessorati in base ai voti che un partito prende e avrò un paio di tecnici”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine di un evento a Palazzo Marino, commentando la decisione di nominare l’ex sindaco di Trezzano sul Naviglio Fabio Bottero, in quota Pd, assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica.
Il resto della maggioranza a Palazzo Marino, Azione e Verdi, ha espresso fastidio per non essere stata coinvolta nella decisione. “Quello era un assessorato del Pd e quindi mi sono rivolto al Pd, se poi si prendente che il sindaco concordi il singolo nome, quello no – ha precisato Sala – . È un incarico fiduciario quello dell’assessore e come sempre quindi ho deciso io”.
L’ex assessore alla Casa Guido Bardelli “ha fatto un grande lavoro che oggi nessuno può mettere in discussione, semmai il problema è di renderlo vivo e pratico per questo ho deciso di assegnare l’assessorato alla Casa all’altro assessore che era più vicino a Bardelli, cioè Emmanuel Conte” con deleghe a Bilancio e Demanio. “Il nuovo assessore” Fabio Bottero “si occuperà di edilizia residenziale pubblica, lui è nato in una casa popolare, tutti noi parliamo di questo ma spesso siamo distanti – ha precisato il sindaco – . Fabio è nato in una casa popolare, il padre si è occupato attivamente come sindacalista del tema e poi ha fatto il sindaco” di Trezzano sul Naviglio. Per questo, ha concluso Sala “credo che sia la persona giusta in una fase dove mancano due anni e dobbiamo lavorare molto rapidamente”.
“È normale” ci siano polemiche sul giro di deleghe nella giunta milanese, “quando si fanno delle scelte le polemiche ci sono sempre però credo che sia tutto ampiamente gestibile. Sulla sicurezza la scelta nasce dal fatto che tanto poi, che mi piaccia o meno, molto del problema viene attribuito al sindaco, che sia giusto o meno. Allora tanto vale mettermici in maniera diretta”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine di un evento a Palazzo Marino, commentando la decisione di assegnare a se stesso la delega in materia di Polizia Locale e la delega alla sicurezza al Comitato strategico per la sicurezza e la coesione sociale, presieduto dal primo cittadino e dalla vicesindaca Anna Scavuzzo.
“Avevo bisogno che Granelli facesse quel lavoro”, ha sottolineato poi, riferendosi alla delega assegnata all’ex assessore alla Sicurezza Marco Granelli: Opere pubbliche, Cura del territorio e Protezione civile. “Col comandante dei vigili Gianluca Mirabelli il rapporto è continuo, mi manda molti messaggi al giorno”, ha spiegato il sindaco, mentre “all’ironia del centrodestra” sul giro di deleghe “rispondo a modo mio, con 12 ore di lavoro al giorno e mettendoci sempre la faccia”. “Quindi ho ritenuto giusto fare così”, ha detto.
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