Il famoso shopping center Scalo Milano di Locate Triulzi, a soli 15 minuti dal centro, si trasforma in “Outlet & More”, diventando il primo outlet del Design in Italia.
Il Polo raggruppa i principali brand dell’eccellenza del settore all’interno di 30.000 mq: 130 negozi (dei quali venti interamente collegati al mondo del design), 14 ristoranti e, per adesso, la bellezza di quasi 1.000 posti di lavoro creati.
Sotto un unico tetto sono presenti i marchi più importanti: Poltrona Frau, Cassina, Luxury Living, B&B Italia, Dada, Molteni, Poliform, Vitra, Calligaris, Kartell, Natuzzi, Tisettanta, Halifax, Corsini, Alessi, Scavolini e Tempur.
Davide Lardera, Amministratore Delegato di Scalo Milano, precisa che “Crediamo molto nell’opportunità di creare un ecosistema del design che proponga ai consumatori un’offerta a tutto tondo, valorizzando contemporaneamente le caratteristiche distintive e l’identità di ciascun brand”. Prosegue l’AD “Il modello outlet, esteso anche ai prodotti provenienti dai magazzini aziendali, rapprsenta un format di business vincente in grado di offrire efficacemente ai consumatori le giacenze. Utilizzando un paragone mutuato dall’ambito automobilistico, con questa iniziativa puntiamo a creare un mercato “dell’usato a Km 0”, con un notevole beneficio per tutti i player del mercato del design”.
L’obiettivo più o meno dichiarato è di rendere questa area il cuore pulsante della zona sud di Milano, riuscendo nell’intento di portare anche una larga fetta dei tanti turisti che ogni anno affollano il capoluogo meneghino.
Per arrivare a questo traguardo si punta anche su importanti spazi dedicati all’arte contemporanea: installazioni che si alterneranno ogni 6 mesi, dalle performance alla fotografia, dalla street art alle esposizioni.
In più, come sottolinea Carlo Maffioli, il Presidente di Promos, “stiamo collaborando con i tour operator esteri per inserire Scalo Milano nei pacchetti che proporranno ai viaggiatori e poi da dicembre avremo un pullman con il nostro marchio che servirà gli hotel di Milano convenzionati”.