La Corte di Cassazione si è definitivamente espressa: E’ legittima la domanda del referendum per chiedere ai cittadini del VCO se vogliono passare dalla Regione Piemonte alla Lombardia!
A questo punto deve essere definito il testo del quesito referendario, che sarà: “Volete che il territorio della provincia del Verbano Cusio Ossola sia separato dalla regione Piemonte per entrare a far parte integrante della regione Lombardia?”, ed entro 90 giorni dovrà essere indetto il referendum da svolgere entro i tre mesi successivi. Se poi, dalle urne dovesse uscire vincente il Sì, sarà poi il Parlamento a ratificare il risultato con una legge.
E’ avviato quindi al completamente il clamoroso iter partito nell’autunno del 2017, quando nel giro di poco tempo gli uffici della Provincia hanno confermato la correttezza nella raccolta delle 5.200 firme presentate.
Sergio Chiamparino, Governatore del Piemonte, si è affrettato a dichiarare che “Prendo atto della sentenza, peraltro attesa in quanto si trattava di una verifica di legittimità formale, e io non ho mai avuto dubbi che i proponenti avessero rispettato i requisiti necessari. Naturalmente l’espressione della sovranità popolare rappresenta il momento più alto dell’esercizio della democrazia e proprio per questo motivo avvieremo un confronto serrato con tutte le realtà del VCO, anche in considerazione del fatto che mai nessuna amministrazione prima di noi ha portato avanti progetti strategici come l’ospedale di Ornavasso e interventi viabilità e infrastrutture, anche in surroga a competenze dello Stato e di altri enti locali”.
Ma perché una parte cospicua della sponda occidentale del Lago Maggiore sta guardando così seriamente alla Lombardia? Come spesso accade le motivazioni sono per lo più di carattere economico. Innanzitutto le casse della Provincia del Vco non stanno vivendo un momento di particolare prosperità. Ad aggravare la situazione c’è il fatto che il Piemonte trattiene per sé i 18 milioni provenienti dalle derivazioni idriche di un territorio caratterizzato da un alto numero di centrali idroelettriche (la Lombardia invece concede alla provincia di Sondrio, simile per conformazione a quella del Vco, agevolazioni nettamente superiori).
A tutto ciò vanno aggiunte altre questioni tipo la politica sui tagli dell’accisa per la benzina e quella relativa all’addizionale IRPEF, che in questo periodo hanno contribuito ad aumentare le frizioni tra la Provincia e la Regione.