Il magico universo delle bollicine è sempre più vasto e di tendenza.
La produzione e il consumo di questi tipi di vini, a maggior ragione nel periodo estivo, sono in costante aumento e non solo nelle zone considerate il top del settore.
Franciacorta, Trentodoc, Alto Adige, Oltrepò e la mitica area del Prosecco stanno registrando numeri molto interessanti ma, risultano essere sempre più numerose le aziende che, da nord a sud, decidono di intraprendere l’elaborazione di spumanti metodo Classico o Charmat.
Nonostante ci sia ancora da lavorare sulla cultura degli spumanti, Dalla Val D’Aosta alla Sicilia, le cantine che trattano bollicine stanno ottenendo affermazioni significative.
Tutto ciò si traduce in maggiore occupazione e maggiore ricchezza.
Innocente Nardi, Presidente del Consorzio di Tutela del “Triangolo d’oro” che produce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, sottolinea come “Il successo sul mercato del nostro vino è frutto dell’impegno e della caparbietà dei produttori, ma anche dell’ambiente e del tessuto sociale in cui abbiamo la fortuna di lavorare. Siamo orgogliosi di poter evidenziare un progresso economico sociale costante negli ultimi trent’anni, addirittura in controtendenza rispetto alla crisi degli ultimi dieci”.
Anche le parole di Gabriele Troilo, Professore di marketing della Bocconi, confermano come “I dati relativi al territorio della Denominazione sono stati confrontati con i corrispettivi dati della Provincia di Treviso e dell’intera Regione Veneto per mostrare con maggior evidenza il contributo sociale ed economico della produzione del Prosecco Superiore Docg”.
Uno sconfinato mondo, in parte ancora da scoprire, ma che ha già tracciato la giusta via da seguire.