Siamo lieti di apprendere che le Olimpiadi invernali del 2026 si terranno sulle meravigliose Alpi italiane.
Infatti l’Asse Milano Cortina strappa l’aggiudicazione di questi giochi olimpici ad una Svezia sostenuta da larga parte dei paesi nordici.
Decisiva, nelle dinamiche di gara, è stata l’esperienza manageriale e istituzionale di Beppe Sala, competente guida della città più europea d’Italia. Tra l’altro, grande spinta da parte di Giancarlo Giorgetti che si è guadagnato l’appoggio di Beppe Sala e Luca Zaia ed in fase finale anche del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Da Losanna arrivano le immagini di un Beppe Sala entusiasta e di certo determinato a portare a casa un altro ottimo risultato come quello ottenuto con Expo. Lui, sindaco di un’enclave felice, inventore di una città brand, primaria trazione economica italiana, saprà opportunamente tessere le offerte di questo asse olimpico alpino.
Senza dubbio si potrà dare nuova linfa al sistema Italia, puntando sui suoi cavalli di battaglia, quali sport e turismo. Inoltre sviluppando tutta una serie di attività collaterali incentrate su natura, arte, spettacolo e molto altro.
Perciò lo Stato disporrà un fondo d’investimenti tra 70-80 milioni di euro, per opere infrastrutturali. Peraltro le regioni italiane Lombardia e Veneto sono tra le più ricche e non lasceranno rimpiangere i rivali scandinavi.
Invece, avremmo potuto pensare che il distacco tra i luoghi delle Alpi di queste Olimpiadi 2026, avrebbe deposto a nostro svantaggio, ma altrove quelle distanze sono reputate normali e fattibilissime.
Milano e Cortina hanno vinto con lo slogan “We Dream Together”, adesso quel sogno è diventato realtà!
