Domenica 31 marzo bisognerà spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi, per passare così dall’ora legale all’ora solare, ma potrebbe essere una delle ultime volte che lo faremo.
I deputati Ue infatti anno votato a favore dell’abolizione dell’ora legale a partire dal 2021. Ora il Parlamento deve trovare un accordo con gli Stati membri perché la decisione entri in vigore.
Gli stati membri dell’Unione manterranno però il diritto di decidere il proprio fuso orario: i Paesi dell’Ue che decideranno di mantenere l’ora legale dovrebbero regolare gli orologi per l’ultima volta l’ultima domenica di marzo 2021, mentre quelli che preferiscono mantenere l’ora solare dovrebbero spostare gli orologi per l’ultima volta l’ultima domenica di ottobre 2021.
Le loro decisioni dovranno essere coordinate con la Commissione, per garantire che l’applicazione dell’ora legale in alcuni Paesi e dell’ora solare in altri non crei problemi per l’economia del mercato interno interno all’Unione.
La risoluzione legislativa è stata adottata con 410 voti favorevoli, 192 contrari e 51 astensioni.
Ora spetta ai governi adottare la loro posizione comune per avviare i negoziati con l’Europarlamento, ma finora gli Stati membri non sono riusciti a trovare un accordo al Consiglio.