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Influenza e… Starnuti

Questo week end dovrebbe aver sancito la fine del picco influenzale. I casi però non si arrestano e le proiezioni dicono che alla fine del periodo saranno stati 8 i milioni di italiani costretti a letto. Scuole e uffici stanno pagando dazio in fatto di assenze ma, c’è una cosa che va spiegata.

A differenza di quello che si pensa, gli starnuti improvvisi o i continui colpi di tosse non favoriscono la circolazione degli agenti patogeni. Secondo una ricerca effettuata dall’università del Maryland basta respirare l’aria per essere contagiati.

Le persone influenzate, soprattutto nei primi giorni, emettono delle goccioline che restano sospese nell’aria per parecchio tempo anche senza starnutire o tossire. E’ questo il risultato conclusivo dello studio che ha visto coinvolti 142 volontari con influenza stagionale in corso. Vengono confermati quindi i cari e vecchi consigli di lavare spesso e bene le mani, di favorire il ricircolo d’aria ed evitare di stare accanto a colleghi influenzati, che dal canto loro dovrebbero stare a casa onde evitare di passare per “untori”.

Per quanto riguarda gli starnuti è invece importante ricordare di evitare di trattenerli, perché la pressione dell’aria potrebbe causare danni inaspettati.

La vicenda capitata a un britannico di 34 anni è un fatto raro ma successo veramente: Il giovane uomo si è recato difatti in ospedale per  aver provato la sensazione di “scoppio” dopo aver cercato di trattenere uno starnuto tappandosi il naso. Come risultato dell’eccessiva pressione dell’aria (in uno starnuto la velocità può superare i 160 km orari, ndr), i medici di turno hanno riscontrato una parziale lacerazione della faringe. Va detto che con una robusta cura a base di antibiotici il paziente, nel giro di una settimana è pienamente guarito ma il disagio è stato evidente. Altri casi, altrettanto inusuali, sono capitati per lo stesso motivo: la casistica medica ci segnala  lacerazioni del timpano e persino forme di aneurismi.

Il consiglio che danno i medici è quello di liberare lo starnuto in arrivo: si tratta infatti di uno stimolo naturale che comporta un ostruzione delle vie aree e una crescita esponenziale del battito cardiaco ma anche, l’espulsione dalle stesse vie aeree di pulviscolo, batteri, pollini e altri intrusi.

Il consiglio che da invece il bon ton è quello di avere l’accortezza di…mettere un fazzoletto davanti al naso!

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