La regione Lombardia vieterà la circolazione ai diesel euro 3 da ottobre, agli euro 4 dal 2020 e cinque anni più tardi agli euro 5.
Saranno poco meno di 600mila i veicoli da bloccare e sulle modalità l’assessore all’ambiente Raffaele Cattaneo è chiaro: “ Chiederemo un piano straordinario di incentivi al nuovo governo e all’Unione Europea.
Dal canto nostro approveremo il Piano Aria votato nel 2013 ma per rispettarlo avremo bisogno di almeno 300 milioni di euro all’anno per i fondi da mettere a disposizione per sostituire almeno in parte il parco auto inquinante della regione”.
Da ricordare che ci sono già in corso due infrazioni, aperte da Bruxelles, per il superamento del numero massimo di giorni oltre la soglia consentita. In quest’ottica il nemico principale restano e polveri sottili, create dal traffico ma anche dai riscaldamenti a legna e a pellet (queste stufe infatti costano poco ma inquinano 15 volte di più di quelle a gasolio).
In conclusione l’Assessore ha voluto chiarire che “Ai divieti preferisco da sempre gli incentivi. Detto questo, i provvedimenti come l’Area C o i blocchi del traffico, se non hanno azzerato gli inquinanti hanno comunque contribuito a sensibilizzare i cittadini sul tema”.